La cascata
Traduzione di Giorgia Sensi
Postfazione di Daniela Fortezza
Trent’anni fa, quando fu pubblicato in Inghilterra, The Waterfalldivenne subito un libro di culto per la sua forza incisiva, dirompente, disinibita; oggi, finalmente disponibile in italiano, ci dà modo di apprezzare gli aspetti più soggettivi, simbolici e sperimentali della scrittura di Margaret Drabble.”Bugie, bugie, sono tutte bugie. Un mucchio di bugie, ho persino mentito sui fatti, cosa che non era nelle mie intenzioni. Oh, volevo ingannare, volevo trarre analogie, ma ho fatto di peggio, ho travisato i fatti.”Bugie, inganni e tranelli sono ingredienti usati a piene mani in questo romanzo, che la lettrice e il lettore in vena di complicità possono divertirsi a scoprire. Omaggi parodici ai modelli della letteratura romantica, in particolare alla grande tradizione della narrativa femminile inglese.
Fin dal nome, l’eroina di La cascata si apparenta da un lato a Jane Austen e dall’altro a Jane Eyre, mentre la sua storia ricorda quella di Maggie Tulliver in Il mulino sulla Floss.
Storia di un adulterio, La cascata riscrive con sensibilità moderna una vicenda classica, alternando prima e terza persona in un apparente contrasto tra punto di vista soggettivo e oggettivo.
In bilico tra la tradizione romantica delle Brontë e di George Eliot e l’ironia di Jane Austen, Margaret Drabble conduce il suo gioco fino a una conclusione inaspettata e “quietamente sovversiva”.
Informazioni aggiuntive
- anno: 2000
- numero collana: 9
- pagine: 312
- ISBN: 978-88-86780-32-2
- prezzo: € 14,00
- acquista: Fuori commercio
Margaret Drabble
Nasce il 5 giugno 1939 a Sheffield, Inghilterra. I genitori sono John Frederik Drabble (giudice) e Kathleen Marie Bloor (insegnante). Studia alla Mount School di York dove la madre insegna inglese, quindi al Newnham College di Cambridge. Si laurea brillantemente (B.A. in English) e subito dopo, nel giugno 1960, sposa Clive Walter Swift (attore nella Royal Shakespeaare Company), da cui divorzia nel 1975. Da questo matrimonio nascono tre figli: Adam Richard George, Rebecca Margaret e Joseph. Nel 1982 sposa Micheal Holroyd (uomo di lettere e biografo), con il quale vive tuttora a Londra, in una bella casa nel quartiere di Notting Hill. Ha due sorelle: la maggiore, Antonia S. Byatt, è una grande scrittrice come Margaret; la minore, Heln Langdon, è un’importante critica d’arte.