Lingua impura
Il saggio prende le mosse da alcuni interrogativi continuamente rilanciati da Assia Djebar. È possibile scrivere nella lingua dell’altro senza abbandonare l’idioma materno? Come tradurre nel francese del colonizzatore le storie di sofferenze, resistenze, sogni raccontate da donne che si esprimono in arabo o in berbero, senza smarrire l’eco delle loro voci, del modo di parlare e di tacere, di piangere e di ridere, di gridare e di sussurrare di ciascuna? Come dire il lutto per gli amici assassinati senza neutralizzare la sostanza carnale del ricordo che ne resta? Negli scritti di Assia Djebar le risposte a queste domande coniugano consapevolezza teorica e pratica linguistica. L’irruzione e l’accoglimento nel suo francese di elementi provenienti da altrove, innanzitutto dall’Algeria dove è nata, mostrano, attuandolo, il potere creativo di ciò che è eterogeneo e consentono di riconoscere nell’oscillazione delle identità, nella porosità dei confini, nelle mescolanze fattori di rigenerazione del mondo.
Informazioni aggiuntive
- anno: 2013
- numero collana: 21
- pagine: 308
- ISBN: 978-88-86780-86-5
- prezzo: ESAURITO