Ospiti estranei
Ispirata da un bizzarro termine del linguaggio burocratico svizzero, l’autrice tesse una trama che si dipana tra due continenti e tra due generazioni. Ospite estraneo è stato il padre, tedesco trasferitosi in Svizzera dopo la guerra e rimasto sempre “lo straniero”, tollerato ma non benvenuto. E ospite estranea si sente nonostante tutto anche la figlia, emigrata a sua volta dall’Europa al Canada, seppure in un’epoca e in condizioni totalmente diverse. All’iniziale disorientamento dovuto alla nuova vita in un altro paese, si aggiunge poi la scoperta di un ospite estraneo nel proprio corpo.
Informazioni aggiuntive
- anno: 2012
- numero collana: 41
- pagine: 176
- ISBN: 978-88-86780-84-1
- prezzo: € 12,00
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Verena Stefan
Verena Stefan, nasce nel 1947 a Berna da madre svizzera e padre tedesco. Nel 1968, dopo la maturità, si trasferisce a Berlino dove lavora come fisioterapista ed entra in contatto con i circoli femministi. Nel 1972, co-fondatrice del gruppo Brot und Rosen (Pane e rose), collabora a diverse pubblicazioni, si iscrive all’Università dove studia Sociologia. Verena Stefan è autrice, traduttrice e docente di scrittura creativa. Dal 2000 vive a Montréal. Pubblicazioni più importanti: Häutungen (1975, traduzione italiana, La pelle cambiata, Edizioni delle donne, 1976), Es ist reich gewesen. Bericht vom Sterben meiner Mutter (1993), Rauh, wild und frei. Mädchengestalten in der Literatur (1997), Fremdschläfer (2007), tradotto in italiano nel 2012 da Emanuela Cavallaro col titolo Ospiti estranei, Als sei ich von einem anderen Stern: Jüdisches Leben in Montréal (2011).